Com'esuli pensieri
Sul ballatoio, nei meriggi
assolati, seduti mollemente sulla vecchia panca, quando il cielo terso è tanto
intenso da sembrare una tela dipinta, intrisa di azzurro lucente puntellato da
pennellate bianche, lievi e soffici nuvole spumose che sfiorano i camini
tortili, il tempo pare fermarsi, in bilico fra passato e presente, per un
attimo.
La poiana annuncia il suo
grido di caccia mentre roteando vola osservando la terra, puntando le gustose prede che abbondano
fra le fronde fitte della boscaglia. La brezza, pur sotto il sole cocente, arriva
a tratti accarezzando la pelle, lasciando quale brivido freddo che risveglia le
meditazioni.
La piazzetta, l'aia
antica, è silente, ormai gli abitanti della frazione sono rimasti una manciata,
Mino però! La vita scorre più lenta, meno chiassosa di un tempo quando i piccoli
paesi, lontani dai grandi centri e dalle direttrici principali, pullulavano di
gente e di attività.
L'ecomuseo, che è la casa
della comunità, osserva il ripetersi ciclico della storia: quando sopraggiunge
la crisi le frazioni si svuotano, il lavoro manca, i giovani se ne vanno, i rapporti si disgregano, i pensieri
diventano negativi…
Ma, per nostra fortuna, “Casa
Mino” è un testimone parlante, che di ricorda che la Storia siamo noi, dunque,
se ci rimbocchiamo le maniche, possiamo evitare gli stessi errori passati.
Come?
Imparando a conoscere le
proprie radici e il proprio cammino; confrontandosi in positivo con gli altri;
assumendosi la responsabilità sociale per il bene comune; sviluppando la cittadinanza attiva partendo dal proprio
territorio; prendendosi cura dell’ambiente e delle risorse locali con un progetto di vita
condiviso con la comunità a lunghissimo raggio…
Ed ecco che il nostro piccolo
ecomuseo ci sveglia dal torpore, ricordandoci che imparare a leggere il proprio
passato è un passo fondamentale e consapevole per trovare, partendo da qui,
nuova linfa e risposte innovative per un futuro sostenibile, capace di
includere tutti, sentendosi sempre “a casa”.
Gli ecomusei non sono
lettera morta ma storia in continuo divenire…
Commenti
Posta un commento