La cucina, il cuore pulsante della casa



L'odore acre del fumo avvolge chi apre la porta per entrare nella piccola cucina, colpa è di sua maestà la Castagna, che richiedeva ogni anno l'impegno di un mese a fuoco continuo per essiccarsi a dovere e garantire il nutrimento, e l'economia, della famiglia.

Il mondo antico ruotava attorno al focolare domestico, l'unico camino a riscaldare gli animi e le ossa intirizzite.

 La cucina era parca, i piatti seguivano l'andamento delle stagioni, erano frugali, a Km 0.

 La luce fioca dell'unica lampadina della casa, già nel 1918 le nostre valli avevano la fortuna, grazie alle grandi aziende tessili, di poter godere dei vantaggi delle innovazioni “futuristiche” anche ad uso domestico! (e ne erano inconsapevoli...), illuminava i movimenti sapienti e ripetitivi attorno alla tavola, fra le fiamme vive del camino dove il paiolo emanava i suoi profumi accendendo gli appetiti di chi aveva ben poco tempo per sognare, e molto per faticare da mattina a sera.

Così, tutto è rimasto cristallizzato in sospensione fra il XIX e il XX secolo, quasi sembra ancora di sentire l'eco di voci, odori e storie tra gli arredi e gli oggetti, perché ogni storia è il riflesso di ciò che siamo...


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